International Karate Federation
Regolamento Arbitri e Giudici
INDICE
Art. 1- Gerarchia
Art. 2- Divisa della Giuria
Art. 3- Perdita della qualifica
Art. 5- Doveri del Commissario di gara
Art. 6- Doveri e obblighi del Direttore di gara
Art. 7- Doveri dei Giudici di gara
Art. 8- Dimensioni area di gara
Art. 9- Durata dei match
Art.10- Regole per il kata
Art.11- Ammonizioni
Art.12- Provvedimenti disciplinari
Queste regole sono state studiate con un criterio il più possibili reali nel giudizio arbitrale, siamo convinti che più reale è il giudizio nei confronti degli atleti, è più la sportività della competizione sarà capita ed apprezzata da tutti compreso il pubblico.
Abbiamo voluto separare i ruoli di competenza nelle figure di:
Direttore di gara – Giudici di gara – Commissario di gara – Notaio di gara.
Settori competitivi nella nostra organizzazione:
karate sportivo - Karate Olimpico - Karate semi contact - Karate tradizionale
Modalità di svolgimento:
karate sportivo – karate tradizionale si disputa su materassini tradizionali tipo judo
karate Olimpico – karate contact si disputa sul Ring di tipo Olimpico
Art. 1- Gerarchia
Notaio di gara : Il Notaio di gara è unico, si accede tramite un corso teorico e pratico della durata di 30 ore.
Commissario di gara : Commissario di 1° livello è Regionale
Commissario di gara : Commissario di 2° livello è Nazionale
Commissario di gara : Commissario di 3° livello è Internazionale
Essi sono selezionati dal Responsabili Internazionali I.K.F. e scelti tra i Direttori di gara più meritevoli.
Direttore gara di 1° livello è Regionale.
Direttore gara di 2° livello è Nazionale.
Direttore gara di 3° livello è Internazionale.
Vi si accede tramite un corso teorico e pratico della durata di 30 ore,
requisiti minimi cintura nera:
Giudice di gara 1° livello è Regionale.
Giudice di gara 2° livello è Nazionale.
Giudice di gara 3° livello è Internazionale.
Vi si accede tramite un corso teorico e pratico della durata di 30 ore,
requisiti minimo almeno 1° kyu
Art. 2- Divisa della Giuria
Commissario di gara, Direttore di gara e Giudice:
pantaloni neri, scarpe nere, calzini blu, camicia bianca o grigia a secondo delle disposizioni emanate per l’occasione, cravatta e giacca blu, al Notaio viene lasciata libera scelta, solo per il direttore di gara dovrà indossare la cravatta nera tipo papion.
Art. 3- Perdita della qualifica
la qualifica si perde per i seguenti casi:
A- mancata e non giustificata presenza alle convocazioni delle competizioni
B- mancata presenza ai corsi di aggiornamento
C- per provvedimento disciplinare
Art. 4- Doveri del Notaio di gara
A- al Notaio di gara spetta il compito di verificare e trascrivere, nei tabulati di gara, il punteggio assegnato all’atleta da ogni singolo giudice.
B- annotare le penalizzazioni inflitte all’atleta dal Direttore, ogni cartellino giallo = valore 1 punto di penalizzazione, cartellino rosso Espulsione e Squalifica.
C- compilare il verbale di gara del punteggio e delle ammonizioni finale.
D- Leggere a fine match, con voce alta, il totale dei punti e delle penalizzazioni assegnati all’Atleta da ogni singolo Giudice, proclamare il vincitore.
E- redare una relazione dove si riporta l’andamento totale della manifestazione.
Art. 5 - Doveri del Commissario di gara:
A- controllare attentamente l’intero match .
B- a fine di ogni round ritirare dai Giudici i verbali di punteggio e consegnarli al Notaio
C- controllare che nei Verbali di punteggio non vi siano delle correzioni o sbalzi di punti a favorire di uno o l’altro atleta, nel caso il Commissario di gara riscontrasse anomalie , a fine round, dovrà richiamare sia il Direttore di gara che il Giudici non corretti
Art. 6 - Doveri e obblighi del Direttore di gara
A- il Direttore di gara è colui che si trova al centro dell’area di competizione, esso ha il dovere di dirigere il match, intervenire per salvaguardare l’incolumità degli atleti, dovrà richiamare o ammonire tutte le tecniche portate allo sbaraglio e dannose all’immagine del karate, dovrà ammonire tutte le tecniche che producono un danno fisico all’avversario, non può fermare il match per assegnare punti in quanto i punti vengono assegnati dai Giudici di gara.
B- può fermare il round per assegnare ammonizioni, o per rimettere gli Atleti a loro agio sportivo, richiamare l’Atleta verbalmente o ammonirlo, anche più volte, con cartellino giallo per piccoli falli, rosso per grave fallo. Squalifica :
C- Per Espulsione o Squalifica, la decisione deve essere presa in accordo tra; Direttore di gara - Commissario di gara, Medico di gara.
Tecniche o azioni proibite:
Kakato-gery, Colpire ai legamenti, Zuki portate alla nuca, alla gola, alla colonna vertebrale, Nukite agli occhi, tecniche di gery portate o indirizzate al basso ventre, spingere o mordere, trattenere a lungo senza tecnica, Proiettare a terra con ricaduta sull’avversario provocandole dei danni , Insultare l’avversario o pronunciare parole antisportive nei confronti di qualsiasi, in questi casi il Direttore di gara ha comunque il dovere di osservare l'ammonizione direttamente.
Le responsabilità :
Nel caso si verificasse dei danni fisici sull’atleta, si dovrà convocare il Medico di gara, in mancanza di convocazione del Medico, il Direttore di gara si assume la piena responsabilità.
In caso di lesioni la continuità del match dipende esclusivamente dal verdetto del Medico.
Nel caso si verificasse un minimo di sbandamento o un sintomo di Ko, il Direttore di gara ha l’obbligo di fermare immediatamente il match, convocando con urgenza il Medico di gara, l’atleta in ogni caso non potrà continuare il match, in questo caso il Medico di gara si assume la responsabilità di fare effettuare il trasferimento dell’atleta al primo pronto soccorso, l’avversario se ritenuto colpevole, deve essere squalificato e differito al Giudice Sportivo che sentenzierà sul caso. In ogni caso quando si crea l’abbandono dell’avversario per intervento medico grave, con trasporto all’ospedale, il match dovrà essere considerato nullo e dichiarata la squalifica dell’atleta responsabile.
Art. 7- Doveri dei Giudici di gara :
A- I tre Giudici siedono antistante ai tre lati dell’area di gara
B- IL Giudice prima di iniziare il match, deve ritirare, al tavolo della giuria, i tabulati del round e compilarlo in ogni sua parte.
C- A loro spetta il compito di giudicare e assegnare il punteggio per ogni azione o tecnica da lui ritenuta valida.
D- IL Giudice deve assegnare il punto, Ippon o Waz-ari, senza parzialità o giudizi di stile
E- IL Giudice non può assegnare nessun punto alle tecniche ritenute pericolose come: Kakato-gery, tecniche di Zuki portate alla Nuca - Gola, colonna vertebrale - nukite agli occhi, Tecniche portate al basso ventre, ai legamenti, spingere o mordere, tecniche di proiezione con ricaduta sull’avversario che creano lesioni.
F- Criterio di giudizio per il Waz-ari valore = 1 punto:
tecniche con equilibrio eseguita con gery (gamba) e diretta al petto – al dorso – al viso ( anche se leggermente distante) - proiezioni anche senza tecnica finale tutte le tecniche volanti anche se leggermente distanti - tecniche di Zuki (pugno) diretto al viso - petto - ura-ken - usciro-ura-ken.
Criterio di giudizio per Ippon valore = 3 punti:
Tecniche di gery (gamba) al viso toccare con controllo e spettacolarità – Proiezioni con tecnica finale – Proiezioni dell’avversario che cade di schiena anche senza chiusura - Tecniche volanti con controllo ed equilibrio perfetto, tecniche di zuki (pugno) in anticipo all’avversario con controllo.
Tutte le tecniche annotate sul verbale del punteggio e ripensate, non possono essere cancellate, il Notaio le sommerà ugualmente, ecco perché prima di assegnare il punto si deve essere sicuri.
Anche i giudici devono annottare le ammonizioni .
IL Giudice alla fine di ogni round dovrà consegnare al Commissario di gara il tabulato del punteggio riportando le somme sia del punteggio che delle ammonizioni .
Art. 8- Dimensioni area di gara :
A- Kumitè karate Olimpico con borsa o semi contact, sul Ring Omologato
B- Kumitè sportivo, quadrato in materassini di mt. 8 x 8 + un metro di protezione ai quattro lati.
C- Kata quadrato anche senza materassini di mt. 10 x 10
Art. 9- Durata dei match:
A- kumitè sportivo e tradizionale 1 round da tre o 5 minuti effettivi.
B- Karate kata durata due o tre minuti.
C- Karate contact round da tre minuti effettivi, recuperi 1,5 minuti effettivi , il numero di round dipende del titolo in palio.
D- Karate Olimpico round da tre minuti effettivi, recuperi 1,5 minuti effettivi , il numero di round dipende dal titolo in palio .
Art. 10- Regole per il kata :
A- I Giudici saranno tre e saranno posizionati ai tre lati dell’area di gara, il loro voto verrà espresso con un tabellone ala fine dell' esecuzione del kata.
B- IL tavolo della giuria darà inizio e fine dell’esecuzione del kata.
C- Due dei tre Giudici potranno anche non conoscere lo stile del kata da eseguire.
E- Il totale dei punti sarà la somma di quello votato.
Criterio di giudizio:
continuità del gesto motorio, contrazione e direzione dello sguardo, equilibrio, kimè, kiai.
Art. 11- Ammonizioni :
Keikoku = cartellino giallo - un punto di penalizzazione
Hansuku = cartellino giallo - un punto di penalizzazione .
Shikkaku = cartellino rosso squalifica.
Art. 12- Provvedimenti disciplinari :
A- Per tutti i componenti della giuria non sono ammesse critiche o interviste pubblica sul lavoro dei colleghi.
B- Nel caso di convocazione a Direttore di gara o a Giudice, allo stesso le viene vietato di assistere un'atleta durante tutta la manifestazione in corso.
C- Al coach è vietato di sostare in prossimità dell’area di gara o dare consigli durante il match, i consigli del coach al proprio atleta potranno essere dati solo sulla pausa durante la fine di ogni round.
D- I trasgressori saranno segnalati al Giudice Sportivo che deciderà in merito.
E- In caso di condanna, da parte del Giudice sportivo, si potrà fare ricorso in appello entro 30 gg. dalla data di ricevimento della sentenza, l’esame del ricorso sarà esaminato nella prima riunione del Giudice sportivo.
Aggiornato Ottobre 2019